Il primo viaggio con bambini piccoli in aereo preoccupa spesso i neo-genitori. Non si sa bene cosa aspettarsi dal primo volo e si ha paura di non saper gestire il viaggio. Ancora più di infastidire i passeggeri durante crisi ed episodi di stanchezza. Ho pensato, quindi, di scrivere questo articolo con le mie esperienze di viaggio con bambini piccoli in aereo. Risponderò alle tante domande che ricevo su Instagram e spiegherò i trucchetti che uso quando volo con Ludovico e Lucrezia.
Ah, quasi dimenticavo di presentarmi. Io sono Deborah, mamma di due bambini, instancabile viaggiatrice e family travel designer. Qui su www.familycation.it scrivo di avventure family- friendly in giro per il mondo (se sei social mi trovi anche su Instagram e Facebook).
BAMBINI PICCOLI IN AEREO: A QUANTI MESI PUO’ VOLARE UN NEONATO?

Parto con la domanda che più spesso mi viene fatta.
L’unico vincolo è che i neonati fino a 7 giorni di vita possono viaggiare SOLO previa presentazione di un certificato medico che attesti l’idoneità del piccolo a viaggiare. In assenza di patologie particolari, l’età (o meglio dire i giorni/mesi) che il bambino deve avere varia da compagnia aerea. Per esempio, con Ryanair si può viaggiare con neonati con 8 giorni di vita mentre con Easyjet devono avere almeno 14 giorni.
Detto questo, prima di decidere e prenotare un volo aereo consiglio sempre di consultare il pediatra. Volare non porta rischi connessi all’altitudine (come accade in montagna) ma è comunque buona prassi chiedere il consiglio dei medici.
Ma il consiglio più sincero che mi sento di dare a un neo genitore è quello di prenotare un volo per sé e il proprio bimbo quando si sente pronto. Ti racconto la mia esperienza:
- Il primo viaggio in aereo da mamma l’ho fatto quando Ludovico aveva 16 mesi. Ho scelto una meta vicina: Parigi, a Natale. Anche se sono un’esperta viaggiatrice non mi sono sentita tranquilla a volare prima e, magari, a scegliere destinazioni più lontane.
- Con Lucrezia, la secondogenita, è stato diverso. Quando Lucrezia aveva otto mesi mi sono sentita pronta. Ho scelto sempre una destinazione vicina per vedere come Lucrezia affrontava il volo. Così siamo volati a Nantes, sempre a Natale. In seguito, visto l’esperienza di volo super positiva, quando Lucrezia ha compiuto un anno siamo volati a New York. Quante cose abbiamo visto alla Grande Mela con i bambini!
Per il primo volo del tuo bambino richiedi il Battesimo del Volo, ovvero un certificato (gratuito) che attesta il primo viaggio in aereo del tuo bambino. Scorpi come ottenerlo sul sito della compagnia aerea che utilizzerai.

BAMBINI PICCOLI IN AEREO: QUALE DESTINAZIONE SCEGLIERE?
Qualsiasi. Solo tu conosci i limiti ed il temperamento del tuo bambino quanto è vero che nessun genitore sa come reagirà un bambino durante il suo primo volo. Per questa ragione consiglio sempre di scegliere un volo a corto raggio.
Mi raccomando, valuta il ciclo vaccinale del tuo bimbo e, soprattutto, la situazione sanitaria a destinazione. Sempre consultando il pediatra. Con un neonato mi sento di sconsigliare destinazioni dove siano richiesti o raccomandati particolari vaccini anche agli adulti (come in molti Stati africani). Non abbiate fretta genitori: il vostro bimbo crescerà e potrete portarlo ovunque con voi.
QUALE COMPAGNIA AEREA SCEGLIERE PER VIAGGIARE CON BAMBINI PICCOLI IN AEREO?

Tutte le compagnie aeree accettano bambini ma ce ne sono alcune migliori di altre. Per che cosa si distinguono? Per gli i servizi, spesso gratuiti, per le famiglie.
Ad esempio Ryanair, Neos, Easyjet consentono il trasporto gratuito di 2 attrezzature per bambino (e non è cosa da poco). Potresti quindi imbarcare un passeggino come anche un seggiolino per auto se, per esempio, noleggerai un veicolo a destinazione.
Sui voli a lungo raggio quasi tutte le compagnie aeree offrono il servizio di culla, adatta per neonati sotti i 10 kg circa di peso. La culla va richiesta con largo anticipo rispetto alla data di partenza perché le culle sono limitate. Dovrai prenotare sedili specifici per usufruire di questo servizio (normalmente è gratuito).
Molte compagnie aeree come Ita Airways, Emirates e Air France prevedono kit per bambini sui voli a lungo raggio. Ti consiglio di verificare sul sito della compagnia aerea che hai scelto la presenza e composizione di questo kit che può contenere spazzolino, calzini, matite colorate, ma anche bavaglino, salviette e creme.
In tutti i bagni degli aerei trovi il fasciatoio.
BAMBINI PICCOLI IN AEREO: MA IL PASSEGGINO DOVE LO METTO?
In generale è consentito sempre portare con sé un passeggino GRATUITAMENTE. Il passeggino si può imbarcare in fase di check-in oppure registrarlo e portarlo sino al gate, dove il personale si occuperà di portarlo in stiva.
Potresti anche posizionarlo nelle cappelliere dell’aeromobile come se fosse un bagaglio a mano se le dimensioni del passeggino non superano i 115 cm totali (55x35x25). Ma è sempre buona norma consultare la sezione faq sul sito della compagnia aerea che utilizzerai per verificare queste condizioni.
Noi facciamo così:
- per voli a corto raggio e dove non abbiamo bagagli da stiva usiamo il passeggino ultraleggero e imbarcabile in cabina.
- per i voli a medio-lungo raggio mentre imbarchiamo i bagagli registriamo anche il passeggino. Poi lo portiamo con noi fino al gate e prima di salire il personale aeroportuale lo imbarca.
PRIORITA’ PER FAMIGLIE IN AEROPORTO E IN AEREO: ATTENZIONE ALLE FREGATURE!
I molti aeroporti italiani, ma anche europei, c’è una priority lane per le famiglie ai controlli di sicurezza. Puoi, quindi, evitare le lunghe file per accedere alla zona scanner dei bagagli a mano. In Italia trovi le priority lanes a Bologna, Venezia, Linate e Malpensa. Questa servizio di priority è super comodo e ti consiglio di usarlo.
Ma attenzione. Evita l’imbarco prioritario sull’aereo come se fosse la peste! Ti spiego qui perché.
Se è il primo volo del tuo bimbo, sali sull’aeromobile dalla scaletta anteriore e chiedi alle hostess di mostrargli la cabina di pilotaggio e i piloti. Saranno lieti di farlo prima della partenza del volo. Vedrai che luccichio negli occhi del tuo bambino! Ecco la felicità del mio Ludovico.
PUOI PORTARE CON TE L’ACQUA PER IL TUO BAMBINO OLTRE I CONTROLLI DI SICUREZZA
Ebbene sì, puoi evitare di buttare via la bottiglietta o svuotare la borraccia perché i bambini possono portare con sé anche più di 100ml di acqua e liquidi! Alcune compagnie fissano dei limiti, altri si affidano al buonsenso del genitore parlando di una quantità di liquidi giustificabile per il viaggio del bimbo. Per intenderci, non puoi portare con te una cassa d’acqua dichiarando che la userai per il viaggio del bambino (magari su un volo che dura 1 ora). E’ obbligatorio dichiarare la presenza del liquido al controllo di sicurezza dove potrebbero prendere un campione dell’acqua per analizzarla.
I BAMBINI IN AEREO PAGANO?

In linea di massima, i bambini sotto i due anni di età, definiti infant, non pagano il costo del biglietto pieno. Questo però se viaggiano in braccio a mamma e papà. In questo caso, una volta saliti a bordo, ti verrà consegnata una speciale cintura per il bambino che si aggancerà alla tua. Quando abbiamo viaggiato a Parigi con Air France abbiamo scelto quest’opzione e il biglietto di Ludovico è costato il 90% in meno. Se vuoi un posto solo per il tuo bimbo è possibile ma dovrai pagare la tariffa intera o comunque leggermente scontata rispetto a quella di un adulto.
A partire dai due anni di età e fino ai 12 le cose cambiano. Alcune compagnie aeree offrono sconti per le tariffe child. Per esempio l’Air France applica uno sconto del fino al 20% per i voli di breve raggio e fino al 33% per i voli di medio e lungo raggio. Ma per molte compagnie il costo del biglietto aereo di un bambino dai 2 ai 12 anni è uguale a quello di un adulto.
VIAGGIARE CON BAMBINI PICCOLI IN AEREO: QUALI DOCUMENTI SERVONO?
Tutti i neonati e i bambini hanno l’obbligo di viaggiare con un documento di riconoscimento valido, qualsiasi sia la destinazione.
Puoi richiedere la carta d’identità e/o il passaporto, rivolgendoti rispettivamente all’anagrafe del tuo Comune oppure alla Questura. La carta d’identità vale anche per i viaggi in Italia (voli, hotel etc.) quindi è imprescindibile. Può sembrare una cosa scontata ma mi sono confrontata con molti genitori che non avevano nessun documento d’identità del proprio bimbo.
Proprio per questo ho scritto questo articolo dedicato ai documenti necessari per viaggiare con i bambini. Sia la carta d’identità che il passaporto hanno una validità di 3 anni per i bambini da 0 a 36 mesi, e di 5 anni fino al raggiungimento della maggiore età.
Infine, non si tratta di una cosa obbligatoria ma secondo me è imprescindibile (quando si viaggia con bambini) stipulare un’assicurazione viaggio che ci tuteli in caso di annullamento, malattie, infortuni e mille peripezie che possono accadere. Noi abbiamo scelto una compagnia assicurativa specializzata in viaggi che si chiama Holins. Ti lascio il link dove puoi simulare gratuitamente la polizza che più fa al caso tuo e capirne il costo (usa il codice Familycation per usufruire di uno sconto di € 10 a testa).
PREPARARE I GENITORI E I BAMBINI AL VIAGGIO IN AEREO: SCONGIURARE LE PAURE CON UN KIT DI SOPRAVVIVENZA

La prima cosa da fare per prepararsi ad affrontare un cambiamento, in questo caso un viaggio, è quello di parlarne con i bambini. Questo, ovviamente, se i bimbi sono abbastanza grandi da riuscire a comprenderti. Raccontagli di questa nuova avventura e, vedrai, non vedrà l’ora di salire sull’aereo!
Viaggiare con bambini piccoli in aereo non è mai facile. Quindi valuta l’opzione di partire con altre famiglie, amici oppure con i tuoi famigliari. Durante il nostro viaggio a Parigi, lo zio Andrea ci ha dato una gran mano ed è stato bellissimo scoprire la Ville Lumière in famiglia (non perderti la visita del Louvre: sì anche con bambini se leggi i miei consigli qui).
Ricordati di preparare un bagaglio a mano con un kit di sopravvivenza per bambini: vestiti di ricambio, pannolini, giochi, snack e, se il tuo bambino lo usa, il ciuccio. Durante le fasi di decollo o atterraggio, i bimbi possono subire fastidi alle orecchie, causati dal cambio di pressione. Se il tuo bambino non usa il ciuccio ma è allattato al seno, ti consiglio di farlo attaccare per qualche minuto. La suzione gli gioverà.
Per evitare fastidi alle orecchie nei bimbi più grandi puoi consigliargli di soffiare il naso. Anche bere piccoli sorsi o gustare una caramella può aiutare. Non preoccuparti se il tuo bambino piangerà per il fastidio alle orecchio. Io da piccola ne soffrivo molto ma ho comunque girato il mondo con i miei genitori. E ti assicuro che mi ricordo solo delle meravigliose esperienze e non del passeggero mal di orecchi.
COME INTRATTENERE I BAMBINI PICCOLI IN AEREO
Per intrattenere i vostri piccoli portate con voi i loro giochi preferiti ma, ricorda. Evita di farglieli vedere per un paio di giorni prima della partenza. In questo modo avranno una voglia pazza di giocarci e rimarranno occupati per un po’. Un‘altra buona idea potrebbe essere quella di acquistare un gioco in aeroporto. Il bimbo apprezzerà la novità. Sui voli a lungo raggio l’intrattenimento multimediale aiuterà sicuramente a combattere la noia e potrete scegliere tra film, giochi e musica.
Bene, ora sei pronto per viaggiare con i tuoi bambini piccoli in aereo. Anzi no, ti manca la valigia! Scarica gratuitamente la check list per non dimenticare nulla nella valigia del tuo neonato.

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