Sì, c’è chi è rimasto in aeroporto. E non parlo solo della vicenda di Tel Aviv (assurda tra l’altro), dove un bambino è stato lasciato al check-in, come fosse un pacco, perché i genitori pensavano non servisse un biglietto in quanto neonato. Vabbè, assurdità a parte, entriamo nel vivo della questione e scopriamo i documenti di viaggio che servono ai bambini per viaggiare.

Purtroppo ho conosciuto genitori che non hanno potuto imbarcarsi su un aereo in quanto il bambino era sprovvisto dei documenti obbligatori. Oppure i documenti non avevano la validità residua necessaria per viaggiare.
Peggio ancora, negli ultimi 2 anni ho parlato con tantissimi genitori che hanno dovuto ANNULLARE le proprie vacanze perché non sono stati in grado di avere il passaporto in tempo.
Bene, allora leggi questo articolo perché credo che a nessuno piaccia buttar via soldi e saltare le vacanze a causa di disattenzioni e disinformazione.
DOCUMENTI DI VIAGGIO PER BAMBINI: CARTA D’IDENTITA’ NON OBBLIGATORIA CHE E’ OBBBLIGATORIA
La nostra cara Italia, terra di contraddizioni e burocratese, afferma che non è obbligatorio avere un documento di identità ma allo stesso tempo esso serve per salire su un treno, iscriversi ad una biblioteca, fare check-in in una struttura ricettiva, volare in Italia e in Europa...Insomma, la carta d’identità è obbligatoria non solo per mamma e papà ma anche per i figli. Quindi io ti consiglio di farla fin da subito o, comunque, nei primi mesi successivi alla nascita se ami viaggiare e hai intenzione di recarti in una struttura ricettiva, in Italia o nell’area Schengen.
Puoi viaggiare in Europa con la carta d’identità nei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. Attenzione: Inghilterra, Irlanda, Bulgaria, Cipro e Romania sono fuori l’area Schengen e quindi richiedono il passaporto.
Puoi viaggiare solo con la carta d’identità anche in alcuni Paesi fuori Europa come la Turchia, l’Egitto e la Tunisia. Attenzione tuttavia ai requisiti richiesti.
Per richiedere la carta d’identità per il tuo bambino devi recarti all’anagrafe del tuo Comune di residenza con quanto trovi elencato qui sotto. Considerato che potresti leggere quest’articolo ad anni di distanza dalla sua pubblicazione ti consiglio di verificare sul sito del tuo Comune cosa serve.



PASSAPORTO PER BAMBINI: OCCHIO AI TEMPI DI RILASCIO!
Da più di due anni, tra Mantova e Rovigo (province tra le quali risiedo e lavoro) sembra impossibile riuscire a fissare un appuntamento in questura. Si parla di tempi di rilascio di circa 10 mesi! A-S-S-U-R-D-O! Che poi, diventa una mission impossible anche riuscire a trovare un appuntamento disponibile sul sito ufficiale. Ogni mattina un viaggiatore si alza, si connette e spera di trovare 1 orario di un qualsiasi giorno disponibile. Ma la maggior parte delle volte le sue speranze svaniscono.
Detto questo, se hai intenzione nel prossimo anno di fare un viaggio con il tuo bambino in un paese extraeuropeo (es. Antigua & Barbuda , Emirati Arabi, Giappone etc.), richiedilo immediatamente. Armati di pazienza per prenotare l’appuntamento e porta con te tutti i documenti necessari al rilascio( li trovi elencati sotto). I bambini non sono più ‘iscrivibili’ sul passaporto dei genitori come in passato. Altro cambiamento, non vi sono più tasse da pagare annualmente per tenere ‘valido’ il passaporto. Dovrai pagare solo in fase di emissione del passaporto.
Consiglio: se viaggi molto con il tuo bambino, richiedi il passaporto anche se non ti serve. Avrai un documento in più in caso di smarrimento o furto. Quando viaggi porta con te sia la carta d’identità che il passaporto del tuo bimbo ma custodiscili in luoghi diversi (es. bagaglio a mano vs bagaglio da stiva, portafoglio vs cassetta di sicurezza in hotel).
Importantissimo: a volte neppure il passaporto basta per viaggiare! Assicurati che il Paese di destinazione non richieda un visto turistico come nel caso degli Stati Uniti.



ASSICURAZIONE SANITARIA PER BAMBINI: LA SFIGA CI VEDE BENE
Se viaggi in Europa e il tuo bimbo sta male puoi andare in ospedale e ricevere cure gratuite. Ma questo non succede nei paesi extra europei. E sappiamo tutti come sono i bambini. Loro sanno. Si ammalano prima o durante il viaggio. Raramente dopo. Quindi prevenire è meglio di curare anche perché la stipula di un’assicurazione sanitaria ha un costo ‘sostenibile’.
Noi la stipuliamo sempre con Colombus e abbiniamo anche quella di annullamento viaggio. Così partiamo sereni per la vacanza. Se viaggiate molto, valutate la polizza annuale multi viaggio. Potrebbe essere economicamente conveniente.
A proposito di passaporto, com’è la situazione nella tua provincia/regione? Se ami viaggiare con i tuoi bambini, ricordati di consultare www.familycation.it, il family travel blog italiano. Resta aggiornato seguendo le nostre avventure su Instagram e Facebook.
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