Bambini e musei: 10 consigli per visitarli con serenità

visitare musei con bambini

Musei con bambini? Si può fare e...senza impazzire! I musei sono accessibili per tutti, anche per noi genitori con bimbi al seguito. Certo, la visita al museo non sarà rilassante come lo era una volta e potrebbe capitare di provare una rivisitazione della Sindrome di Stendhal causata dai capricci dei figli ma…si può fare!

Come ho fatto a sopravvivere e a godermi la visita? Ecco i miei consigli salva stress per quei genitori che vogliono vedere il mondo con i loro piccoli.

AL MUSEO CON BAMBINI PICCOLI: 10 CONSIGLI PER UNA VISITA FELICE AL MUSEO

Per intraprendere una visita ad un museo con un bambino piccolo serve solo una cosa: la santa Pazienza. Sì mio caro genitore, parlo di quella dote tanto difficile da formare ma indispensabile per viaggiare con i bimbi. Per questo non posso aiutarti molto se non rimandarti a questo carinissimo articolo e ai suoi consigli ed esercizi per migliorare il proprio livello di pazienza.

Tuttavia posso aiutarti condividendo con te la mia strategia salva-visita-al-museo-per-genitori. E no, tra i miei trucchetti non ci sono né smartphones né tablet (perché no, questo è vincere facile oltre che diseducativo).

CONSIGLIO N° 1: PORTA I TUOI BIMBI AL MUSEO FIN DA PICCOLI

visitare il louvre con un bambino

Ho portato Ludovico con me al Louvre di Parigi quando aveva 16 mesi. Perché prima li introduci a nuove realtà ed esperienze e prima si abitueranno, diventeranno parte del loro bagaglio e saranno quindi per loro la normalità. Se porti tuo figlio in un museo per la prima volta a 6 anni non puoi pretendere che capisca di fare silenzio o che non può toccare nulla.

Ma nulla è perduto, puoi introdurre per la prima volta i tuoi bambini ai musei qualsiasi età essi abbiano. Non avere paura di disturbare, ci sono visitatori adulti che fanno molta più confusione nei musei con il loro chiacchiericcio. Ora che Ludovico ha 4 anni la visita al museo è ancora meno rilassante ma non impossibile.

CONSIGLIO N° 2: INTRODUCILI A QUESTA ESPERIENZA GIA’ DA CASA

La preparazione salva sempre noi genitori. Scegli il museo da visitare e inizia a raccontare al tuo bimbo dell’esperienza che andrete a fare. Raccontaglielo in modo accattivante, stuzzica la sua curiosità. Spesso sui siti dei musei ci sono materiali da poter scaricare, per adulti e bambini. Raccontagli cosa è possibile fare e non fare ad un museo. Ci sono musei interattivi dove si può toccare e sperimentare ma sappiamo che nei più tradizionali si può solo osservare a debita distanza. E’ importante che i vostri bimbi abbiano bene in mente cosa si può e non si può fare.

CONSIGLIO N° 3: PASSEGGINO/CARROZZINA AL SEGUITO

Per la visita ad un museo con un bimbo piccolo il passeggino o la carrozzina sono d’obbligo. Ti possono salvare quando la stanchezza prende il sopravvento (cosa che noi genitori auspichiamo succeda proprio mentre siamo al museo!). Attenzione però, potrebbero esserci musei che non accettano l’ingresso di passeggini e carrozzine e quindi bambini piccoli. Informati quindi prima di partire. Se il tuo bambino è ancora molto piccolo anche la FASCIA PORTA BEBE’ o il MARSUPIO possono essere degli ottimi alleati.

CONSIGLIO N° 4: SCEGLI L’ORARIO MIGLIORE SULLA BASE DELLE ABITUDINI DEL TUO BIMBO

Non puoi pretendere che il museo tipico per adulti risulti interessante per un bambino. Devi quindi iniziare il tour nel momento migliore per il tuo bimbo. Se hai un bambino piccolo e che si addormenta ovunque prenota la visita quando è stremato abbastanza per crollare nel passeggino. Magari dopo che lo hai fatto correre a briglie sciolte tutta la mattina. Io ho scelto di visitare il Louvre nel primo pomeriggio, dopo il pranzo. Pancino pieno -> riposino assicurato. Se il tuo bambino invece è già grandicello ti consiglio le prime ore della mattina, quando sono freschi e riposati. In questo modo avrai il loro massimo livello di attenzione.

CONSIGLIO N° 5: PRENDI UNA GUIDA TURISTICA

Non sono pazza, fidati di me. Prendere una guida turistica può cambiarti la vita. Con un bambino piccolo non puoi pretendere di visitare il museo con l’audioguida. Vorrà le tue cuffiette o non lo sentirai quando urlerà. La guida turistica, invece, saprà cogliere la tua attenzione e anche quella del tuo bambino. Sì, anche se il tuo bimbo sarà completamente disinteressato dei contenuti. Ma avrà di fronte una persona che non conosce e gli presterà l’attenzione che non presterebbe a te.

CONSIGLIO N° 6: PONITI OBIETTIVI REALIZZABILI

Tu sei la persona che più conosce tuo figlio e i suoi tempi. Sfido qualunque bambino, di qualsiasi età, a restare fermo e in silenzio per 4 ore. Potresti scegliere un tour di 1-2ore in modo da non mettere troppo a dura prova il tuo bimbo. Dipende molto dal tipo di museo che scegli. Più interattivo è e più il tuo bambino proverà interesse per esso. Il discorso è diverso se scegli un museo per bambini, con attività specifiche per loro.

CONSIGLIO N° 7: SEGUI LE SUE PASSIONI E DIVERTITEVI INSIEME

Per il tuo bimbo piccolo la Gioconda non sarà nulla di diverso rispetto ad un quadro della casa dei nonni. Se vuoi quindi fermarti ad ammirare i capolavori del Louvre devi far sì che il tuo bimbo sia concentrato sui suoi giochi preferiti. Portali con te in borsa e nei giorni precedenti non mostrarglieli. Avrà così più voglia di vederli. Mi raccomando, evita giochi sonori che possano infastidire i visitatori del museo. Se hai un bambino grande invece segui le sue passioni e divertitevi insieme. Tutti i bambini adorano gli animali. Soffermati dunque davanti alle rappresentazioni sulle quali ripone più interesse e raccontagli i quadri in modo a lui accessibile. Inventati storie e fai sì che sia proprio lui a voler vedere altre opere uguali e, magari, a cercarle. La caccia al tesoro è sempre un’ottima idea per tenere alta l’attenzione dei bambini.

CONSIGLIO N° 8: IL CIUCCIO

Se il tuo bambino è piccolo e usa il succhietto tienilo come piano di riserva. Se la situazione inizia a diventare critica sfodera il tuo asso dalla manica.

CONSIGLIO N° 9 PANCIA PIENA E ZAINO RIFORNITO DI BERE E SNACK

Più il bimbo sarà in pace con se stesso e più la visita sarà una piece of cake (una passeggiata nello slang inglese!). I bambini affamati nei musei possono renderti la vita un’inferno. Non dimenticare di mettere nello zaino acqua e uno snack. Mi raccomando, però, normalmente nei musei non è consentito mangiare nelle sale espositive quindi cerca gli spazi consoni.

CONSIGLIO N° 10: GODITI L’ESPERIENZA, FREGATENE DEGLI ALTRI E NON PUNTARE ALLA PERFEZIONE

Si avvicinerà la famiglia della mulino bianco, con i bambini in ordine, composti e in religioso silenzio, incantati dalle opere d’arte. Magari mentre tu cerchi di tenere alta l’attenzione di tuo figlio più grande inventandoti le storie più strampalate del mondo e con la mano destra culli il tuo neonato in preda ad una crisi di pianto. Il mondo non è perfetto e nessuno lo è. Prenditi il tuo tempo, siediti, fai un giro, respira e non avere paura degli sguardi altrui.

Ti va di scoprire altri consigli per scoprire il mondo con i tuoi bambini? Allora credo che ti possa interessare questo articolo: Viaggiare con bambini: consigli per vacanze vere.

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