In uno dei tratti più suggestivi della costa ligure di Levante si trovano le Cinque Terre, antichi borghi marinai sospesi tra il mare e le montagne. Le Cinque Terre sono una meta perfetta per trascorrere una vacanza balneare in estate ma anche solo un weekend di primavera o autunno. Quale visitare delle Cinque Terre? Ovviamente tutte!

I cinque borghi sono uno più suggestivo dell’altro, considera che dal 1997 sono Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco.
In questo articolo ti propongo un itinerario per visitare le Cinque Terre in 3 giorni, proprio quello che abbiamo seguito noi. Si tratta di un itinerario che lascia tempo al relax perché quando si è genitori e si hanno bambini…beh, di tempo per riposarsi non ce n’è mai abbastanza.
COSA SAPERE PRIMA DI VISITARE LE CINQUE TERRE
Per apprezzare davvero le Cinque Terre bisogna conoscerle. Decidere di trascorrere un weekend o le vacanze qui senza sapere cosa vedere, dove dormire o come spostarsi può rovinare la vacanza. Proprio per questo, prima di introdurti il mio itinerario, ti rimando alla lettura di questo articolo. Scoprirai la particolare conformazione delle Cinque Terre e scoprirai indicazioni per raggiungere e visitare la Cinque Terre nel migliore dei modi.
ITINERARIO PER VISITARE LE CINQUE TERRE IN 3 GIORNI: DAY 1
Il primo giorno ti consiglio di dedicarlo alla scoperta di Monterosso a Mare , il borgo delle Cinque Terre che ti lascerà a bocca aperta per il suo mare da sogno. Ritengo Monterosso il borgo delle Cinque Terre meno caratteristico ma sicuramente quello con le spiagge e il mare migliore per le famiglie con bambini. La spiaggia principale di Monterosso a Mare, chiamata di Fegina, è una delle più family-friendly ma in questo articolo troverai altre spiagge per bambini delle Cinque Terre. Se decidi di visitare le Cinque Terre in estate dedica il giusto tempo alla vita da spiaggia. Quando si apriranno le porte del treno ti troverai di fronte ad un mare è un sogno!
Ma Monterosso a Mare è apprezzato anche per il suo carinissimo centro storico fatto di carruggi (enoteche e negozietti artigianali meravigliosi) e la Villa di Montale, l’abitazione dove il poeta trascorse gran parte della sua vita. Non dimenticarti di visitare la torre Aurora, ai piedi del colle di San Cristoforo, tra la spiaggia di Fegina e quella del porto di Monterosso. Si tratta di una tre torri di guardia erette a Monterosso per difendere il borgo dalle incursioni dei pirati. A Torre Aurora puoi anche fermarti per un pranzo con vista alle Cinque Terre.


Termina qui la tua visita di Monterosso a Mare, destinazione…aperitivo con vista. Riprendi il treno direzione La Spezia e scendi a Corniglia. Scendi dal treno e poi…sali! Corniglia infatti è l’unico borgo delle Cinque Terre che si trova in cima ad un promontorio e non ha sbocchi sul mare. Il panorama da lassù è magnifico, guarda che mare!


Per raggiungere il centro di Corniglia dalla stazione ferroviaria hai due opzioni. La più bella, ma più impegnativa (soprattutto per chi ha bambini poco sportivi), è quella di percorrere la scala lardarina. Si tratta di una scalinata in mattoni con 377 gradini e 33 rampe, davvero faticosa ma molto affascinante. Si arrampica sulla montagna fino al centro di Corniglia. La seconda opzione per raggiungere Corniglia dalla stazione è quella di prendere il bus che parte all’uscita dalla stazione dei treni (inclusa nelle Cinque Terre Card). A te la scelta.
Una volta arrivato a Corniglia perditi tra per le sue meravigliose e colorate viuzze, goditi il panorama e assaggia il buonissimo gelato (o la granita) ai limoni di Corniglia. Concludi con un aperitivo con vista al Bar La Terrazza in Via Fieschi 215.
ITINERARIO PER VISITARE LE CINQUE TERRE IN TRE GIORNI: DAY 2
Il secondo giorno del tuo itinerario per visitare le Cinque Terre parte dal mare. Iniziamo la giornata all’insegna del relax. Dirigiti a Vernazza, il borgo delle Cinque Terre che ho nel cuore. Scendi dal treno, prendi la strada in discesa e dirigiti verso il mare e ti troverai in una…cartolina.
Come vedi dal video (seguimi su Instagram per non perderti i miei viaggi in real time) ti troverai in una baia racchiusa tra le montagne. Ai lati la coloratissima piazzetta del borgo e la Chiesa Santa Maria di Antochia. A pochi metri da qui troverai anche il porticciolo più caratteristico delle Cinque Terre.
La spiaggia di Vernazza è libera e molto piccola. In alta stagione è molto affollata ma ti assicuro che ne vale la pena. Gustati una focaccia ligure sul bagnasciuga oppure prova lo street food da Pippo a Vernazza.
Visita il Castello Doria a picco sul mare e la sua torre cilindrica chiamata il Belforte.
Ora scopri le viuzze del borgo con i suoi negozietti carinissimi e ritorna verso la stazione.
No, non è ora di rientrare. Passa sotto il sottopassaggio della stazione, percorri la strada in salita e imbocca il sentiero di gradini sulla destra. Ti troverai sulla prima parte del Sentiero Azzurro che collega Vernazza a Corniglia. Non dovrai farlo tutto, la tua destinazione è il Ristorante la Torre. Prenota per tempo e fai un apericena dei più belli della tua vita.
La salita non è facile, ci sono molti gradini ma il nostro duenne Ludovico li ha fatti senza problemi (e io avevo le infradito). Da lassù rimarrai a bocca aperta. Guarda che sogno!

ITINERARIO PER VISITARE LE CINQUE TERRE IN 3 GIORNI: DAY 3
L’ultima giornata della vacanza alle Cinque Terre la dedichiamo a Manarola e Riomaggiore. Anche se sono i borghi più piccoli delle Cinque Terre sono altamente scenografici. Partiamo con la visita di Manarola, un borgo costituito da case che si inerpicano sulla montagna, a ridosso del mare.
Sui tetti delle case e sul promontorio potrai sempre vedere delle installazioni di Natale (non illuminate in piena estate ovviamente). Qui infatti, l’8 dicembre di ogni anno, si accende il Presepe di Manarola, il più grande al mondo.
Il borgo di Manarola è particolarissimo soprattutto grazie alle barche parcheggiate davanti alle case, come se fossero automobili. A parte la passeggiata mozzafiato nei vicoli del borgo ti consiglio di visitare la e di fare un aperitivo pazzesco al Ristorante Nessun Dorma. Si tratta di uno dei locali con vista più famosi e instagrammabili di tutta Italia. Per trovare posto ti consiglio di scaricare la loro app: in questo modo puoi prenotare il tavolo e fare una fila virtuale mentre ti godi gli scorci incredibili di Manarola. Portati il costume e fai un tuffo nel mare, tra i faraglioni della baia.



Dulcis in fundo spostati al borgo di Riomaggiore, la più orientale delle Cinque Terre. Da Manarola puoi raggiungere Riomaggiore solo in treno perché la meravigliosa e famosa Via dell’Amore (sentiero che collegava questi due borghi) è chiusa da anni a causa di una frana. A Riomaggiore ti consiglio di visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, il Castello ma soprattutto di perderti tra i suoi carruggi. Le case torretta a picco sul mare ti lasceranno a bocca aperta.

MA IN TUTTO QUESTO…DOVE DORMIRE ALLE CINQUE TERRE?
Dormire alle Cinque Terre è super scenografico ma difficilmente si può dire che sia comodo o economico. Gli hotel sono pochi perché principalmente il tessuto ricettivo delle Cinque Terre è fatto da b&b e affittacamere.
Voglio che tu tenga in considerazione che qualsiasi struttura ricettiva delle Cinque Terre tu scelga tendenzialmente è spesso difficile da raggiungere. Per esempio potresti essere costretto a portare la tua valigia arrampicandoti su gradini e salite. Molti edifici storici, inoltre, non hanno l’aria condizionata quindi se vuoi visitare le Cinque Terre in pieno agosto considera questo fattore. Oltre a questo, i parcheggi alle Cinque Terre sono praticamente inesistenti.
Una buona opzione per godersi solo il meglio delle Cinque Terre è quella di dormire a Levanto come abbiamo fatto noi. In questo articolo trovi i dettagli di dove dormire a Levanto. Potresti anche decidere di pernottare a La Spezia considerato il collegamento ferroviario ma secondo me non ne vale la pena. Levanto è molto più bella e sarai già in vacanza.
Ora che hai scoperto come visitare le Cinque Terre in tre giorni ti consiglio di scoprire cosa fare con i tuoi bambini alle Cinque Terre, tra parchi giochi ed avventure.
Se ti è piaciuto l’articolo condividilo e tienilo sempre con te utilizzando i pulsanti qui sotto. Grazie!