Montagna con un neonato? Fai attenzione all’altitudine!

dove andare in montagna con un neonato

Diventare genitori è una magnifica avventura e lo è ancora di più portare con sé i propri figli in giro per il mondo. Ma attenzione, con un neonato non puoi andare ovunque. Se vuoi andare in montagna con un neonato, infatti, devi rispettare alcune linee guida. Scegliere un’altitudine sbagliata potrebbe mettere a rischio la salute del tuo bambino.

Ah, quasi dimenticavo. Io sono Deborah, mamma di due bambini, instancabile viaggiatrice e family travel designer. Sei su www.familycation.it, il blog di viaggi seguito dai genitori che amano scoprire il mondo con i propri bimbi. L’articolo di oggi è dedicato a come vivere la montagna con neonati.

VUOI ANDARE IN MONTAGNA CON UN NEONATO? FAI ATTENZIONE ALL’ALTITUDINE!

Uno dei motivi che spingono i genitori a prenotare una vacanza in montagna con un neonato è quello di far respirare al proprio piccolo aria sana. Ma anche il piacere di passeggiare in località incontaminate, nel silenzio dei boschi e scappare dall’afa estiva. Non meno importante, una vacanza slow in montagna aiuta mamma e papà a ristabilire il proprio equilibro psico-fisico.

Ma non si può prenotare una vacanza in montagna con un neonato dove si vuole. Raggiungere determinate altitudini può comportare rischi per la salute. I pediatri, come ogni medico d’altronde, hanno pareri contrastanti sull’altitudine da rispettare con un neonato. Io preferisco stare sul sicuro e quindi ho seguito la linea pediatrica che dice di non superare i 1.500 metri di quota per il primo anno e mezzo del bambino.

Ti lascio questo articolo per approfondire ma consulta comunque il tuo pediatra.

neonati in montagna destinazioni

MONTAGNA CON UN NEONATO: COSA SUCCEDE SE NON RISPETTO L’ALTITUDINE?

L’organismo di un neonato che vive a bassa quota non è abituato alle condizioni delle montagne ad alta quota. Una di queste è la minor concentrazione di ossigeno. Ci tengo a precisare che è importante rispettare l’altitudine anche durante il tragitto per raggiungere la destinazione.

E’ importante, infatti, salire le montagne gradualmente in modo da limitare lo sbalzo di altitudine e dare la possibilità al corpo del neonato di adattarsi. Per raggiungere, ad esempio, 2.000 metri di quota, i pediatri consigliano di fare una sosta di 3 giorni ad un altitudine di 1.000 metri.

Ad alta quota i neonati potrebbero soffrire di mal di montagna. Si tratta di una manifestazione di malessere causato da mal di testa e nausea. Il neonato può dare segnali di irritabilità, pianti, insonnia, mancanza di appetito e vomito. Normalmente il mal di montagna si manifesta entro 12 ore dall’arrivo in quota.

montagna con un neonato
dove ndare in montagna con un neonato

IN MONTAGNA CON UN NEONATO: LE DESTINAZIONI TRENTINE SOTTO AI 1.500 MT

Ora che hai ben chiaro a che altitudine massima puoi andare in montagna con un neonato non ti resta che trovare le località che rispettano questo parametro.

Te ne elenco alcune qui sotto:

  • Alpe Cimbra, in provincia di Trento.
  • Maranza di Rio Pusteria, in provincia di Bolzano. Noi siamo stati ospiti dello spettacolare Family Home Alpenhof.
  • Braies in Val Pusteria, dove innamorarsi del lago di montagna più famoso d’Italia!
  • Andalo e Molveno (il lago di Molveno è meraviglioso per una vacanza estiva, leggi qui!)
  • Levico Terme
  • Val di Rabbi
  • Funes

MONTAGNA CON UN NEONATO: PRIMA DI PARTIRE

Ora manca solo la valigia. E non è cosa da poco quando si parte con un neonato. Ecco i miei consigli in modo che il tuo bambino resti al caldo e che tu possa goderti un po’ di meritato relax.

Ti saluto e se ti va di scoprire altri consigli per viaggiare con bambini, leggi qui!

assicurazione viaggio per famiglie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.